Pianeti diversi, mondi diversi,
ecco dove siamo, pensava: tutti su pianeti diversi.
A volte sembrava di toccarli ma poi sfuggivano, svicolavano e ritornava la sua idea ‘avvitante’: quando si tocca troppo (l’altro) si perde (una parte dell’altro).
‘Come Tende al vento che si attaccano e proteggono ma solo per un secondo perché poi si vola via.
Magari la fluidità del vento potesse appartenere anche all’uomo , il movimento sarebbe leggero sinuoso ma a volte violento impetuoso…. ma stimolante,
sempre diverso e nuovo
e allora non ci sarebbe bisogno di aver paura, di scappare ma solo di lasciarsi andare; nati con la facoltà insita dell’accettazione, con la competenza di poter lasciare andare senza protezione alcuna, senza bugia, senza sotterfugi.
Noi solo noi e il vento che muove e che porta verso il vero desiderio….
che magia, che ironia, non è reale … e ricadeva lentamente nella realtà delle cose, nel triste e sterile non ci pensiamo che è meglio… rdn
Photo: Artist Picasso