E improvvisamente si perdeva in gran sorriso, niente di tangibile accadeva, ma lui sorrideva. Tutto nella sua mente capitava…e sorrideva quando rivedeva quello strano essere di un tempo, un potenziale uomo che si muoveva nascosto dietro una immensa paura sconosciuta. Un po goffo, un po ridicolo, quel l’essere cercava a fatica di farsi strada., tra zone di confort e spazi di immenso dolore, quel brutto anatroccolo eranriuscito, nel tempo, a trasformare la sua debolezza in forza, riconoscendo la sua paura, i suoi punti deboli e su questi aveva eretto delle grandi cattedrali forti e possenti, a tratti inavvicinabili. Ecco lo aveva pensato: inavvicinabili. La paura la conosceva ma non l’aveva sconfitta, ci conviveva. Perché i sentimenti/emozioni, quelli piu arcaici, pensava, non se ne vanno, camminavano al suo fianco, gli davano la spalla in silenzio, senza ormai disturbare, rendendolo a tratti inavvicinabile….rdn
Artista: Dimenico Balsamo
Galleria: Galleria Dino Morra