Non puoi sederti e pensare che tutto si fermi, solo perché hai bisogno di far la vittima, penso’. Nel riflettere su di se’, si accorse che spesso nasceva il bisogno di coccolarsi da solo, di sentirsi vittima e poi, come fa la mamma col proprio figlio, di dondolarsi e dirsi andrà tutto bene. Le scelte deglgi ultimi anni, lo avevano portato lontano e distanziato da chi da adulto ti può dare sicurezza, certezza. Ora queste caratteristiche le cercava solo in se stesso. Seduto su di una vecchia sedia, in un giardino da dove poteva ascoltare il rumore del mare, attendeva se stesso e l’opportunità di guardare qualcuno senza alcun bisogno particolare…di vedere il mare….rdn

 

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Foto: trullo pugliese, tks Arch. Luca Bombassei

…Pensa….

….Pensa che anche la sola predisposizione ad un minimo cambiamento, attiva la nascita di una serie di nuove intercessioni cerebrali tutte miranti ad una sorta di soluzione. L’ energia che sprigioni ti porta verso o in senso opposto alla direzione giusta per te….sei tu a decidere, tu a scegliere….nessun altro…!!! rdn

Si guardarono….

Si guardarono e si scambiarono la vita, poi girò le spalle e andò via…..avrebbe voluto rincorrerlo ma quello sguardo sarebbe stato non più equo, ma disonesto e fasullo…..preferì la compagnia del suo ricordo ad uno sprezzante compromesso…..rdn

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c’era qualcuno….

C era qualcuno che parlava, parlava, lui non aveva alcuna voglia di ascoltare voleva stare tranquillo ascoltare ciò che c’era intorno, i rumori naturali di quel bel pomeriggio ventoso. Avrebbe voluto allargare la bocca e far uscire tutto il fiato per urlare ‘Taciiiiii’ ma i residui del suo vecchio se’ non lo permisero e dovette applicare il meccanismo della chiusura ermetica, estraniandosi totalmente ascoltando solo un rumore di sottofondo. Il volo di un gabbiano, il passaggio di una piccola imbarcazione e lo schizzo di un onda portata su dal vento era l’esperienza più …. che voleva vivere. Vedeva gli altri gesticolare, svuotate bicchieri in gola e poi ridere, ridere e lui voleva solo godersi quel momento di pieno isolamento quasi isterico. ….rdn

 

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trasformazioni emotive necessarie

La mente offuscata dal vino è comunque, purtroppo, lucida nel pensare che per quanti sforzi avesse fatto per trovarsi dov’era in quel momento e assolutamente felice di esserci, quella strada che vedeva dritta e liscia, segnava, invece, direzioni e biforcazioni improvvise corrompendolo e allontanandolo ancora una volta dalla possibilità di viversi qualcosa che di colpo lo allettava, intrigava. Sentirsi finalmente apprezzato per ciò che è, era fantastico, ma resta li, un nulla di fatto, nessuna possibilità di un oltre che non sia altro che un coito interrotto, un segno tangibile della sua impossibilità. Le persone si incontrano, e tante ma solo qualcuna colpisce, e per lui era ancora complicato scorrere nel fiume della possibilità. Tutto era, ancora, un’interruzione continua. E allora pensò alla fortuna che spesso ti accompagna, e al compromesso di un tiepido accontentarti per evitare le solite dinamiche distruttive e danneggianti. Ci si ritrova ancora una volta, soli con una nuova bellezza esclusivamente toccata, sfiorata, assaporata per un attimo. Interdetto, nell’offerta di tempo che sarà solo in potenza e mai in atto. L’ ennesima implosione colma di emozioni, forse forti, ma impossibili da coinvolgere, da esibire come un capo di alta sartorialità. D’altronde è vero le emozioni non si vendono, né si comprano, ma si sentono e volte di sentono, ma  non si vivono, si possono trasformate non indossare. Un bacio, uno sfioro, uno sguardo, tutto da rifare con attori diversi…..rdn

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Primo matrimonio tra due innamorate

Lei intravide il suo sguardo, nascosto e fuggitivo. Lei lo accolse, tra i volti straniti. Lei decise di aver scelto la sua vita. Aldilà di ogni pregiudizio anche lei, con un gesto ardito, le prese la mano e l’ accompagno’, contro tutti, a ‘vedere il mare’…rdn

(Non amo i matrimoni, ma questo è un simbolo importante…)

auguri Cristina ed Elena…

E pensò….

E penso’ a quanto fosse facile ora selezionare la vera bellezza intorno a se’. Sentiva, per questo, di essere potente, di avere dentro un gran potere: riuscire a circondarsi di vera bellezza e tenere a distanza la bruttezza della vita, quella che dipende dalla volontà umana che nasce solo dall insoddisfazione personale e per aggredire l’altro, per danneggiare le parti migliori di se’. Senti l’amore dentro esplodere alla vista di una coppia tenersi la mano, apparentemente, un coraggioso atto senza pudore, una intimita’ resa pubblica da un improvviso bisogno di vicinanza, di protezione, di emozione e si sentì’ solo. Una solitudine straziante, che gli faceva compagnia riempiendo i suoi occhi di una strana malinconia profonda a cui non vi è rimedio, impossibile da placare e da riempire. Anche questo era bellezza, bellezza delle emozioni che non si possono ancora vivere; bellezza di una speranza che agevola un fuoco che non si spegne ma che ancora non tiene caldo. Allora seppe che aveva ancora tanto da camminare, era solo un bel pivello con tante cose da scoprire ed esperienze da vivere….rdn Foto: il Cristo in Gonnella, chiesa di San Giovanni, Scicli – Sicilia

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Lo sorprese….

Lo sorprese un ritorno al presente che lasciava senza fiato. Era sempre lui, ma diverso allo stesso tempo, scrollato di dosso la ‘vecchia pelle’, veveva il presente nel fluire del passato, il futuro nello sperare del presente. E’ questo il segreto della vita? Penso’. Viverla come un continuo passaggio fluido, leggero, un gioco continuo con se stessi, dove l’unica percezione che conta è emotiva, che porta all’ appagamento del più intimo e ancestrale bisogno? Si guardò intorno, la natura arida e allo stesso tempo viva e stimolante lo avvolse, l’odore forte e amaro della Santorini lo inebrio’ di piacere, il rumore della sterpaglia secca calpestata dai suio stessi piedi lo confuse fino a bloccarlo alla visione di una piccola pianta, forse primitiva, che stava per alzare il suo bocciolo grosso e spugnoso, dalla terra asciutta e deserta che la circondava. Questa è la vita, penso, quando mai te lo aspetti ti compare davanti e non puoi fare a meno di stupirti e di accoglierla a braccia aperte….rdn…

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foto: avola, Sicilia

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